Rivelando simboli nascosti: l’indifferenza del Purgatorio
La seconda tela del Trittico della Malizia esplora il concetto sfumato del purgatorio — uno stato di esistenza che non si allinea pienamente né con l’inferno né con il paradiso. In questo spazio, le creature vivono in regni di indifferenza persistente, dove la cooperazione manca e la sopravvivenza è un’impresa solitaria. Attraverso questa prospettiva, ci immergiamo nel simbolismo coinvolgente che rappresenta il loro distacco e la loro indifferenza reciproca.
10/16/20242 min leggere
Decodificando simboli nel “Purgatorio”
La mancanza di coinvolgimento è il tema centrale di questa tela, un fenomeno sociale in cui ciascuno agisce esclusivamente per i propri interessi.
È una profonda riflessione su come l’esistenza moderna spesso favorisca uno stato di persistente indifferenza verso chi ci sta accanto.
Le creature, pur condividendo lo stesso spazio, sono ignare delle difficoltà reciproche, rappresentando il modo in cui a volte trascuriamo la comunità che ci circonda.
INDIFFERENZA
Queste creature guardano verso svariate direzioni, ignorandosi a vicenda: ognuna di esse è concentrata sui propri interessi e non ha nessuna volontà di cooperare.
IL PESCE & L’ABISSO
Il pesce rappresenta gli impulsi inconsci che segretamente guida le nostre scelte di tutti i giorni e, intrecciato tra resistenze e paure, influenza la nostra vita.
Non voglio che tu cresca
Le nuove generazioni possono essere problematiche. Meglio tenerle buone, zitte e inoffensive, magari trattandoli con paternalismo, sia – peggio ancora – impedendo loro di spiegare le ali.
Conclusioni
In conclusione, il secondo quadro del trittico offre una riflessione profonda sulla nostra comune esperienza umana. Svelando i simboli nascosti dell’indifferenza, il pesce dall’abisso, le maschere sociali e le sfide generazionali, ci invita a comprendere la complessità della convivenza in un mondo in cui molti sono disconnessi gli uni dagli altri. Esplora questi simboli con cuore e mente aperti, e lascia che ti guidino a rivedere le tue stesse relazioni e l’indifferenza che potrebbe permeare alcune di esse.
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